L’intollerabile egemonia sionista in Palestina (e il silenzio dei regimi occidentali)

(di Paolo Margari)

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Dinamica dell’egemonia sionista in Palestina

Proseguono in questi giorni le azioni criminali del governo sionista, col vile silente avallo di tutti i governi occidentali che si precipitano a condannare Hamas (forza politica leader a Gaza) ma non spendono parole simili in merito alle azioni intraprese dagli israeliani. Si tratta di una immane carneficina di innocenti, già costretti a vivere la loro intera esistenza in una gabbia, Gaza, una piccola porzione del loro Paese. E’ lecito parlare di una shoah palestinese.

Le iniziative militari condotte a Gaza dalle forze sioniste non sono da leggersi come una re-azione alle provocazioni di Hamas ma, alla luce dei fatti, come un genocidio dei palestinesi di Gaza: fra le centinaia di vittime dirette contate sinora in meno di un mese da fonti attendibili, ci sono numerose donne e bambini, dunque è un deliberato attacco alla capacità demografica del Paese, la cui economia è già martoriata da decenni a causa di gravissime restrizioni che durano da anni (limitazione di acqua, energia, viveri, medicinali, addirittura quelli provenienti da azioni umanitarie internazionali). Fra le varie armi non convenzionali utilizzate si apprende che sono stati anche diffusi agenti cancerogeni, altro segno che lo scopo non è quello di eliminare un preciso nucleo di terroristi (in realtà una forza politica estremista legittimamente eletta, forse anche a causa della marginalizzazione provocata da anni di embargo). Lo scopo dei sionisti è quello di terrorizzare la popolazione di Gaza (chi sono quindi i veri terroristi?), e accelerare la riduzione della sua capacità demografica negli anni a venire.

Fanno pena coloro in quali, anche in Italia, giustificano azioni criminali verso innocenti mosse solo da luridi interessi economici tacciando chiunque provi a difendere l’indipendenza della Palestina come “comunista” (ma esistono ancora? e quale sarebbe il nesso attuale?) o antisemita (tutt’altra cosa, considerando che tantissimi cittadini israeliani, ebrei, sono assolutamente contro questa vile aggressione).

Con questo intervento non voglio assolutamente giustificare le posizioni integraliste di Hamas, al pari di qualsivoglia integralismo. Personalmente non ho mai preso in considerazione distinzioni etniche, religiose o di altro tipo: l’unica categoria di persone che riconosco, al di fuori della mia, è quella che annovera escrementi umani che provano a giustificare la violenza su innocenti in nome della difesa della propria ‘identità’, che è solo un recinto per temporanei affari o una sudditanza culturale che fa perdere la dignità di essere umano intelligente e consapevole.

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Clik here to view. Distribuzione della proprietà in Palestina nel 1945.

Distribuzione della proprietà in Palestina nel 1945.

Fortunatamente le identità non sono eterne, come le persone. Spero che l’entità statale artificiale di israele, fra i peggiori artefici di gravissimi crimini verso innocenti dal dopoguerra a oggi, diventi presto un orribile ricordo della storia.

Video: Cosa puoi fare in sessantasette secondi?

Post by Elvio Gorelli.

Il video in alto, secondo taluni luridi filosionisti è stato accorciato al secondo -QUATTRO in quanto lo spazio fra il primo avvertimento missilistico e la distruzione definitiva del palazzo è di 5 minuti, ma può questo giustificare la distruzione di esseri umani innocenti?

Nel mondo c’è troppa ipocrisia…